Parodontologia
Gengive rosee e solide
Per mantenere la stabilità dei denti e la salute dell’organismo è necessario che le gengive sigillino il dente e proteggano l’osso sottostante dall’aggressione dei batteri presenti nella cavità orale. Dopo l’igiene domiciliare e professionale, per raggiungere la salute gengivale, si eseguono interventi di “piccola“ chirurgia sulle gengive ed eventualmente sull’osso alveolare sottostante, anche con tecniche rigenerative.
Igiene quotidiana
Spazzolare i denti in modo corretto è fondamentale!Trattamento indolore
Eseguito con delicatezza e professionalità, solitamente non richiede anestesiaPiccola chirurgia
Per la correzione dei difettiControllo periodico
La visita periodica dal tuo igienista per mantenere i denti sani
È un termine in disuso che indica una patologia delle gengive che è stata molto studiata in questi ultimi decenni. Sarebbe più corretto chiamarla parodontosi o parodontite. A parte i casi di gengivite giovanile, a volte estremamente aggressiva e su base genetica, la parodontite colpisce più facilmente i fumatori (più di 10 sigarette al giorno), le persone con disturbi metabolici (es. diabete) e coloro che trascurano regolarmente lo spazzolamento. Spesso non è colpita tutta la bocca ma alcune zone specifiche. Questa malattia è causata da batteri che ristagnano sulla gengiva in corrispondenza della base del dente o addirittura dentro il solco gengivale, in profondità. I risultati sono: un aumento della sensibilità del dente, gengive “fragili” che sanguinano spontaneamente o solo al contatto leggero con lo spazzolino, gengive gonfie e dolenti ed infine denti che si muovono.
Lo spazzolamento regolare ed efficace è la prima cura per fermare il processo, oltre a correggere abitudini viziate come spuntini frequenti o eccesso di fumo. Di solito queste precauzioni sono sufficienti a ridurre il sanguinamento gengivale. La seconda tappa è una seduta presso l’igienista che valuterà lo stato di igiene ottenuto a domicilio e lo perfezionerà con la dovuta strumentazione e con i consigli idonei al mantenimento domiciliare di una buona salute della bocca. L’uso di collutori è consigliato ma da solo non risolutivo.
È uno degli effetti della parodontite, con aumento dello spazio in cui la gengiva si attacca al dente e sua colonizzazione da parte dei batteri che causano la malattia. Questo spazio può essere “misurato” dal dentista per verificarne l’evoluzione. La gengiva risulta “scollata” dalla radice e si riduce l’osso che “blocca” il dente con deficit di stabilità nel tempo. Il paziente deve quindi mantenere più pulita la zona, le sedute di igiene professionale si devono ravvicinare e se il problema persiste si interviene con piccoli aggiustamenti chirurgici (plastiche gengivali o innesti ossei) per facilitare la pulizia della zona. La terapia laser delle tasche offre miglioramenti, ma solo temporanei (2 settimane).
Viene considerata (seguendo le indicazioni di studi internazionali) una terapia di supporto e non sostitutiva delle tecniche tradizionali.
Questo è un processo fisiologico ma estremamente lento. In persone sane e pulite, non fumatrici, le gengive si ritirano alla velocità di circa 1mm ogni 10 anni, quindi molto lentamente. Se la "recessione" invece è più veloce significa che lo spazzolamento segue una direzione orizzontale ed è scorretto, oppure che la malattia parodontale è in fase attiva e va trattata come descritto sopra. Quindi la recessione va valutata caso per caso ma non è sempre patologica.
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